Rivista bimestrale di cultura e costume Registrazione presso il Tribunale di Roma nr. 170/2012 dell'11/06/2012

Forse il vuoto del nulla

di Giusy Maugeri

di Giusy Maugeri

 

Delle mie parole

cadute di notte su un foglio bianco,

cosa percepirai tu che scorri le righe…

Riuscirà la mia penna a dare forma,

a imprigionare l’immensità?

È riduttiva ogni sillaba,

non sa descrivere il volo sulle alte cime,

né lo slancio d’amore che s’innalza,

brucia e si consuma,

dividendosi in particelle multicolore,

come i fuochi d’artificio nel dì della festa.

E poi il silenzio, il buio,

forse il vuoto del nulla che colma le ore,

mentre elabora dense emozioni il cuore,

scolpisce figure la mente

e gioca coi toni del chiaro-scuro,

come in un disegno mai completato…

Di questo cosa percepirai tu che leggi parole,

nero su bianco senza colore,

tu che non stringi la mia mano

e non ne senti il calore,

né vedi i miei occhi,

né le rughe della mia pelle,

solchi di vita,

tracciati di risa e di pianto,

di vittorie e sconfitte

passate e presenti…